Adoro guardare l'albero azzurro con il suo scatolone fabbricone o quelle trasmissioni creative come Art Attak, peccato che poi mi prenda la depressione perché non riesco a realizzare niente, anche se le spiegazioni sono perfette la mia manualità non è delle migliori, inoltre ho scoperto che non mi piace non poterci mettere del mio.
Qualche soluzione ha cominciato a fornirmela il mio figlio più grande, che adora giocare con i nostri “scatoloni pasticcioni” pieni di rotoli di cartone di varie misure, nastri, cartoncini, gomitoli di lana, ritagli di stoffa, tappi, cartoline, e materiale di recupero vario, lui ci passa ore, facendo anche la vocina fuoricampo “prendete...tagliate...legate ecc.” lo lascio che traffichi poi mi fa vedere cosa ha fatto e per un quarto d'ora mi spiega la (o le) funzione del suo prodotto, io da adulta condizionata e ignorante faccio un sacco di domande stupide “ Perché non hai usato anche altri materiali? Perché non l'hai modellato diversamente? Non vuoi aggiungere ancora qualcosa?”, lui ha un sacco di pazienza sorride e dice: “Questo mamma si fa così” ha ragione lui, sta occupato un ora a trafficare da solo e poi è molto soddisfatto del risultato, io devo apprezzare! Ho cominciato a chiedergli di scegliere prima i materiali così posso fotografare il prima e il dopo della sue creazioni, ci stiamo divertendo tantissimo, ha legato un pezzo di straccio con un po' di lana marrone, e mi ha detto “ecco fatto un peluche per mia sorella!”, io prima ero un po' delusa, “non vuoi aggiungere qualcosa?” “ no, mamma è finito così” “ma avevi preso anche un cartoncino e non l'hai usato!” “ Mamma quando non lo vuole più dove lo appoggia? Al cartoncino!”
Come al solito aveva ragione lui, non solo in quel momento è arrivata la bestiolina e quando lui le ha fatto dono del “peluche” dicendole che lo aveva fatto per lei, la piccola duenne si è quasi commossa ringraziando e abbracciando quello straccio come se fosse il più bel regalo del mondo. Non è finita qui, riordinando uno scatolone (ho dato il bianco un anno fa, ma ho quasi finito di rimettere tutto a posto!) ho trovato un mazzo di carte “52 cose da fare con il vostro bebè” di Gordon Lynn, una attività proposta si chiama straccio animato ed è esattamente quello che ha fatto il mio precisino! Sono troppo indietro, meno male che i miei figli mi aiutano a proiettarmi verso il futuro! Liberate anche voi la vostra fantasia, o almeno lasciate che siano i vostri figli a farlo!
KeElle
Perchè con l'età si diventa così razionali, perchè?
RispondiEliminaMi è piaciuto leggere questo post, mi ci sono ritrovata in pieno: continuamente devo sforzarmi di non 'aiutarla' quando facciamo i pasticci. Alla fine ho elaborato una strategia: mi metto anche io a creare qualcosa accanto a lei così se ha bisogno di me sono lì, ma la mia concentrazione su di lei è solo trasversale. In effetti è anche più divertente...
RispondiEliminaBrava mamma, accorgersi di queste cose è la vera creatività!
Paola
@mammozza
RispondiEliminasaperla la risposta
@paola
la tentazione è forte, è difficile non dire la tua ma in un modo o nell'altro bisogna lasciarli fare e la tua soluzione mi sembra perfetta, crea la figlia e crea la mamma.
Grazie, mi fa piacere che ti sia piaciuto il post
Io ho creato il tag Bambini maestri, per esperienze simili a questa bellissima che ci racconti!
RispondiElimina@jessica
RispondiEliminavengo subito a visitarla.