mercoledì 17 dicembre 2014

Inventa storie.

Vi racconto una storia molto speciale, l’autrice della storia è la mia bestiolina che ormai ha 5 anni e che ogni giorno mi ricorda che non sarò mai pronta per la sua adolescenza. A cinque anni si sa che ormai non si è più piccoli e il primogenito perfettino dovrebbe proprio smetterla di far notare che ci sono giochi a cui lei non può giocare perché non sa scrivere, leggere e far di conto. La piccola di casa non si perde mai d’animo e, oltre ad aver imparato a far di conto, dimostra in ogni occasione che lei può giocare perché una soluzione la trova, sempre. Quando abbiamo iniziato a giocare con le carte “cuntala” (per i pochi che non lo sapessero lo scopo di questo gioco è inventare delle storie) la bestiolina si faceva semplicemente leggere ciò che era scritto e non illustrato, ogni tanto ci ricordava che nelle istruzioni c’è scritto che “in questo gioco è tutto possibile e ogni regola può essere inventata”, così quasi un mese fa ha dato l’idea alle Kemate per un bellissimo laboratorio. Abbiamo trovato un posto accogliente come lo Studio d’arte di Francesca Rovetto, abbiamo invitato un po’ di bambini e siccome molti non sapevano leggere abbiamo lasciato che illustrassero le loro storie, ispirati dalle carte che avevano scelto.


La bestiolina aveva pescato: una betoniera, un airone, una famiglia, un sottomarino e la frase fece il solletico, così la sua storia è diventata:

“Un treno guidato da un airone fece il solletico a un sottomarino abitato da una famiglia”
 
Inutile dirvi che le sue illustrazioni erano strepitose ma io madre ottusa avevo un sacco di obiezioni:

“Perché un treno se avevi pescato una betoniera?”

“Perché quella betoniera mi ha fatto pensare ad un treno che poverino (il treno!) non c’è nelle carte”

“Perché se la famiglia era un po’ bianca e un po’ nera tu li hai fatti tutti bianche e biondi”

“Perché nella nostra famiglia siamo tutti bianchi e biondi, tranne tu e papà che ormai siete grigini!”

“Perché…” 
“Perché mamma questa è la mia storia, se vuoi puoi fartene una anche tu…”

Ha ragione lei, la sua storia è bellissima, impazzisco per come ha illustrato “fece il solletico”, mi ha promesso che nella vacanze di natale inventeremo insieme tantissime storie ma questa volta vuole che le raccontiamo in tutte le lingue (ogni carta è in italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo), quindi io ora vi lascio vado a studiare le pronunce per non essere impreparata.

Buone storie a tutti voi.

la KeElle.

venerdì 5 dicembre 2014

Vdl: Buon viaggio, piccolino.

“Buon viaggio, piccolino” di Beatrice Alemagna, Topipittori, racconta la preparazione di un viaggio da parte di un bimbo di età indefinita ma che possiamo identificare al di sotto dei tre anni vista la presenza del pannolino. Ci sono tutti gli elementi che fanno pensare a una vera partenza, la preparazione della valigia, il ricordarsi di prendere gli oggetti imprescindibili per ogni bambino, biberon, ciuccio, libro e pupazzo, c'è la divisa, ci sono i saluti e c'è un motore che s'accende..ma per andare dove? A dormire, è il sonno che innesca tutta la preparazione al viaggio e il letto è l'obbiettivo finale.



Bello davvero questo piccolo albo, magnifiche le illustrazioni, geniale la trovata di paragonare la messa a letto di un bambino ai preparativi di un viaggio, utilissima la quarta di copertina in cui c'è un elenco illustrato di tutti gli oggetti da non dimenticare in una valigia. Forse è la pagina che più viene apprezzata dai bambini più piccoli, vuoi mettere la gioia di indicare e attribuire un nome a tutti gli oggetti e riuscire nell'impresa!

Una storia della buonanotte da leggere insieme ai più piccoli di casa che sicuramente ci strapperà più di un sorriso e se ciò non bastasse c'è anche una chicca, il libro che il piccolo protagonista si porta dietro è un classico dei libri dell'infanzia “Piccolo blu, piccolo giallo”.

Se volete saperne di più di questo libro potete leggere il post dell'autrice sul blog di topipittori in cui spiega come è nato il libro.


Mentre su quest'altro blog trovate un'intervista a Beatrice Alemagna.

Infine qui le kemate parlano di un altro suo libro.

L'iniziativa il venerdì del libro è del blog di homemademamma.


Se vuoi vedere i nostri precedenti VDL li trovi qui.

la Keale.
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