mercoledì 30 aprile 2014

Come ti riciclo la Pasqua.

Dopo l'invasione di uova di Pasqua arriva il momento tanto atteso da ogni riciclo-compulsiva ovvero riutilizzare, dare nuova vita e non buttare via niente di tutto quello che è rimasto o avanzato. Per iniziare potete leggere un nostro vecchio post poi potete passare a leggere qua sotto.

L'incarto.

L'incarto può essere riutilizzato come imbottitura per libretti morbidosi-croccanti fai-da-te, sono adatti per bimbi piccoli, che passeranno il loro tempo a stropicciare e accartocciare le pagine per sentirne il rumore.
Oppure più semplicemente come carte sensoriali, si stendono per terra e si fanno camminare sopra i bambini, si divertiranno un mondo a fare passeggiate rumorose.
Per i bimbi più grandi l'idea l'ho vista sul sito di greenme, in cui spiegano come costruire un aquilone utilizzando la carta dell'uovo.



I contenitori delle famigerate sorpresine.

Se sono dello stesso colore possono essere usati per costruire un memory sonoro come avevamo fatto qui invece se sono di diversi colori si può costruire un bel bruco colorato, le istruzione le trovate qui.


foto presa dal blog itsalovelylife.com

Se avete bimbi un po' grandicelli e che non gradiscono la matematica su questo blog ho trovato una serie di spunti per giocare con la matematica e i numeri utilizzando i contenitori della uova.


La cioccolata e la colomba.

Certo si ricicla anche il cibo proprio perché non deve avanzare più niente, qua trovate una ricetta semplicissima per fare una torta con il cioccolato delle uova mentre su questo sito, che è una miniera d'oro di cucina con scarti ed avanzi, trovate una ricetta per fare cannoli con fettine di colomba avanzate.

Adesso aspetto le vostre idee riciclose.


la KeAle






mercoledì 23 aprile 2014

Giornata mondiale del libro.

Foto tratta dal sito thomasallenonline.

Buona giornata "libresca" a tutti e mi raccomando, insieme ai libri regalate anche le rose, come da tradizione catalana.

venerdì 18 aprile 2014

VDL: Guizzino

La passione che hanno le Kemate per Leo Lionni è ormai nota , la bestiolina ora si è innamorata di Guizzino, testo che ci è arrivato per l’iniziativa “Regala un libro per Natale”. 




Guizzino è l’unico pesciolino nero in un branco di pesci rossi che si trova improvvisamente solo dopo che un gigantesco tonno ha mangiato tutti i suoi amici. Invece di abbattersi il pesciolino nero anche se triste e molto spaventato si fa coraggio e nuota alla scoperta delle meraviglie del mare. Nuotando Guizzino ha la fortuna di incontrare un altro branco di pesciolini rossi, felice invita i nuovi amici a seguirlo nella scoperta del mondo, i pesciolini però sono spaventati, non vogliono iniziare questa nuova avventura perché temono di essere mangiati, il nostro protagonista risponde: “ ma non si può vivere così nella paura, bisogna pur inventare qualcosa”. Non vi svelo cosa si inventano i pesciolini per poter partire nel loro avventuroso viaggio alla scoperta dei fantastici fondali marini, non è mai bello svelare il finale di un libro, però mi aspetto che anche voi apprezziate il messaggio, qualche altro autore avrebbe commentato “nella vita vola solo chi osa”. Insegnare ai nostri figli ad essere coraggiosi non sempre è facile, ne avevamo pensato anche qualche tempo fa.


L'iniziativa il venerdì del libro è del blog di homemademamma.

Se vuoi vedere i nostri precedenti VDL li trovi qui.

la KeElle.

martedì 15 aprile 2014

Le carte Cuntala e le differenze di genere.

Girovagando nella rete avevo visto un post di quando fuori piove che raccontava di un gioco di carte pensato per divertirsi con personaggi fuori dagli stereotipi, per trattare l’argomento delle differenze di genere in modo simpatico e inconsueto. Avevo pensato che volevo assolutamente quelle carte perché per “superare” i luoghi comuni bisogna iniziare a lavorare sin da piccoli.
In casa abbiamo un librettino di cartone senza parole, con i personaggi Disney con le divise di diversi lavori, io e i nani lo sfogliavamo cercando di affrettarci a dire il nome del mestiere rappresentato prima di tutti. Ogni volta che compariva paperina vestita di bianco con una siringa in mano e lo stetoscopio io urlavo “infermiera” e loro “dottoressa”. I miei figli sono puri, io ormai sono contaminata. 
 



Con queste premesse quando sono arrivate le carte Cuntala ho detto ai miei Kebimbi “dobbiamo testare un nuovo prodotto delle Kemate”, si sono messi subito a disposizione e ne è derivato un delizioso siparietto.
Come leggerete il gioco è composto da 44 carte suddivise in quattro grandi gruppi. Ciascun gruppo ha un colore: personaggi (celeste), oggetti (verde), azioni (arancio) caratteristiche (lilla).




Lo scopo del gioco è inventare delle storie, le regole possono essere inventate, gli ideatori danno qualche suggerimento solo per chi fosse spaventato da tutta questa libertà.
Ogni carta presenta le scritte in cinque lingue: italiano, francese, inglese, spagnolo e tedesco.
I personaggi sono un po’ inconsueti, forse solo per noi adulti, i miei figli non hanno battuto ciglia a vedere la muratric-e e l’ostetric-o, di sindac-a ne conosciamo più di una, papà in cucina ci sta spesso e i piccoli giurano di avere un libro in cui si parla delle donne che nella storia hanno fatto la astronauta.
Per ogni gruppo di carte c’è un jolly, cioè una carta libera, sta al giocatore inventare personaggi, oggetti, caratteristiche e azioni.



I verbi sono declinati per tempo e persona come se fossero pezzi di storie vere, ma si possono cambiare tempo e persona a proprio piacimento.
Cosa ci è piaciuto di più di questo gioco, direttamente dalla voce dei protagonisti:
Inventare le regole (primogenito perfettino).
La mia storia : Papà in cucina che fa il caffè con il frullatore per la sua famiglia (bestiolina).
Imparare come si dice “russava fortissimo” in altre 4 lingue (KeElle).
Sapere che possiamo mandare le storie più belle a cuntala@cuntala.com (tutti e 3)



Qualche informazione in più.
Cuntala è un progetto di Barbara Imbergamo, socia di Sociolab, un dottorato in storia contemporanea, una figlia femmina e un figlio maschio, da sempre attenta ai temi di genere e della multiculturalità. Per saperne di più visita il sito www.cuntala.com

Allora cosa aspettate ad averle? Dopo averle testate i miei pupi mi hanno detto che speravano che a Pasqua arrivassero queste carte anche a loro... non saranno delusi!
Se vi interessano o le volete per i vostri figli le trovate qui.

La KeElle

martedì 8 aprile 2014

Mamme che si reinventano: come è andata a finire.

Vi ricordate di Nadina? Vi aveva raccontato la sua storia più di un anno fa sul nostro blog.
Da un anno lei e suo marito hanno concretizzato i loro progetti e sono diventati commercianti itineranti di prodotti alimentari locali, le abbiamo chiesto se ogni tanto ci viene a trovare con qualche sfiziosa ricetta e lei ha accettato, ecco a voi la prima.

Uno dei vantaggi della nostra nuova avventura lavorativa è il contatto con la gente; quante belle persone si conoscono, quante chiacchiere e quanti consigli ci si scambia, troviamo sempre qualcuno che ha assaporato i tuoi prodotti in uno modo che prima non conoscevamo.
La ricetta che mi sento di proporvi oggi arriva proprio da una nostra affezionata cliente.


Gnocchetti al tomino con nocciole di Magnano'.

Inizio col dirvi che ero un po’ scettica nel prepararli perché io non vado pazza per le nocciole, ma poi li ho trovati gustosissimi.

Ingredienti ( dosi per persona ):
- Gnocchetti Val Varaita (120 gr. circa )
- Nocciole Piemonte sgusciate ( 50 gr. circa )
- Burro BIO ( 40 gr. circa )
- parmigiano a piacere


Io ho utilizzato dei gnocchetti Val Varaita impastati con tomino fresco e di forma allungata, molto morbidi, ma si possono usare anche dei normalissimi gnocchi ancor meglio se fatti in casa. Per le nocciole abbiamo utilizzato quelle che vengono prodotte in zona e precisamente a Magnano ( BI ).
Preparazione:
Le nocciole sgusciate e poi sminuzzate con un batticarne o con un coltello e fatte saltare in una padella con abbondante burro per qualche minuto.
Nel frattempo fate cuocere gli gnocchi, scolateli e fateli saltare in padella, per qualche secondo, con le nocciole e il burro. Versare nei piatti aggiungendo abbondante Parmigiano e.... buon appetito!


Qualche curiosità in più: le nocciole sono digeribili più di ogni altro frutto oleoso, sono ricche di vitamina E, rappresentano l’antiossidante naturale per eccellenza, sono un’ottima fonte di Selenio (un minerale che previene l’invecchiamento cellulare) di flavonoidi ( capaci di svolgere una grande azione antinfiammatoria, antivirale e che aiuta a prevenire l’insorgenza dei tumori),  di fitosteroli, (sostanze ritenute importanti per la prevenzione delle malattie cardiovascolari).
Un recente studio scientifico ha dimostrato che un uso regolare di nocciole è in grado di abbassare i livelli di colesterolo LDL (colesterolo “cattivo”) e di Trigliceridi, promuove la rigenerazione cellulare, stimola la circolazione e può essere d'ausilio nei periodi di convalescenza.

Se sei interessato a qualche nostro prodotto contattaci o vuoi raccontarci qualche ricetta contattaci:

Oltre i sapori di Nadina Falischia - Tel. 3343342811/3491164017- oltreisapori@yahoo.it

puoi seguirci su https://www.facebook.com/OltreISapori
o visitare il portale www.tacati.it/botteghe/oltreisapori

venerdì 4 aprile 2014

20 modi per disegnare un albero.


20 modi per disegnare un albero e altri 44 elementi naturali di Eloise Renouf, edizioni Logos, ha come sottotitolo “Un quaderno per artisti, grafici e amanti del disegno” ed io aggiungerei che è adatto a chi: 
 
ha voglia di scarabocchiare,
è a corto di idee o ha tante idee ma non sa come disegnarle,
ha bisogno di spunti per creare,
ha la sindrome della pagina bianca,
piace riempire gli spazi vuoti,
non crede che ci sia un solo modo per disegnare un sasso o una ghianda o un filo d'erba,
ha pensato al libro di Munari “Disegnare un albero”,
adora colorare,
vuole inspirarsi,
ama andare in giro con una matita e un quadernetto o con l'intera scatola di matite,
ama sperimentare,
non ha paura di sbagliare.



L'iniziativa il venerdì del libro è del blog di homemademamma.

Se vuoi vedere i nostri precedenti VDL li trovi qui.

la Keale. 


PS: Se volete conoscere tante curiosità e informazioni sul mondo delle piante o volete solo disegnarle potete partecipare alla speciale caccia al tesoro in chiave botanica “Caccia alla pianta”, domenica 6 aprile ai giardini Zumaglini di Biella, evento organizzato dalla libreria Cappuccetto Giallo in occasione di “Librerie in fiore”, ci sarò io a tenere l'attività.
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