mercoledì 31 agosto 2011

Gli incantasuoni


Se avete un parente, un amico o un semplice conoscente elettricista questo gioco è da realizzare assolutamente, chiedete che vi taglino un pezzo di tubo flessibile di plastica dura (diciamo 60 cm, ma meglio ancora un metro!), sono quelli che i tecnici usano per far passare i fili elettrici sotto traccia, 100m di tubo costano meno di 10 euro, e ne esistono di diversi colori. Il KeNonno elettricista ha comprato una matassa lilla e una verde e non abbiamo resistito, la bestiolina è entrata in magazzino e ha detto “Uh! bello nonno questo!” il primogenito perfettino ha replicato “se vuoi nonno puoi darcene due pezzi...”. Dopo pochi secondi, ovviamente avevamo 4 pezzi di tubo che abbiamo chiamato “incantasuoni” perché facendoli roteare emettono un suono melodioso e particolare che ci ha fatto immaginare di stare in qualche bosco incantato!


Noi abbiamo i tubi di diametro 20 (saranno mm, saranno pollici? Bho! Meglio non chiederlo al KeNonno elettricista che sta spaccando legna e neanche al KePapà idraulico, che potrebbe saperlo ma si è appena appisolato sul divano dopo una notte complicata!) ma ne esistono di svariate misure e fanno tutti suoni bellissimi.


La KeElle

P.S Se non avete un parente-amico-conoscente idraulico ma vi piace tanto questa idea e magari vi serve qualcosa dal nostro negozio, segnalatelo che la KeElle fa un furto nel magazzino e ve lo invia volentieri

lunedì 29 agosto 2011

Evviva il mare.


Per rendere meno traumatico il rientro a casa ho deciso di finire un lavoretto che era in stand-by da tempo, un lavoretto marino con feltro e stoffa che può essere utilizzato come tappeto gioco o da appendere alla parete.
Lo sfondo è un tessuto di recupero azzurro non tanto spesso, volutamente stropicciato per dargli un effetto di movimento, tipo onde del mare. I pesci e gli animali sono in pannolenci, come cartamodello ho usato alcuni di quelli suggeriti e proposti dal blog di vogliounamelablu e altri liberamente tratti da alcuni libri di niño pequeño.


I miei due si sono scelti i pesci preferiti dopo un’accurata ricerca durata ben 5 minuti netti, trovati i modelli, li abbiamo ricopiati su carta a volte semplificando le immagini altre aggiungendo dei piccoli particolari altre volte pasticciando il lavoro di fino che io illusa cercavo di fare, a seguire sono stati ritagliati, spillati e riportati sul pannolenci di vari colori utilizzando i ritagli per fare le parte più piccoline come gli occhi e le pinne.
L’ultimo passo è stato quello di decidere dove collocare i vari animali dopo di che non mi è rimasto che cucire e mettergli un bordo.
Per ora è finito così ma c’è ancora spazio per mettere altre creature marine non appena qualcuno di noi trova un bella fonte d’ispirazione.

La KeAle

domenica 14 agosto 2011

Buone vacanze

Il nostro blog va in vacanza per 2 settimane, ci risentiamo al nostro ritorno.

Buon rientro a chi ha è appena tornato dalle ferie e buon proseguimento a chi le sta ancora facendo.

venerdì 12 agosto 2011

Venerdì del libro: libri che uniscono.


Le mie bestioline che hanno 4 anni di differenza leggono spesso lo stesso testo, uno perché interessato l’altra perché è una scimmia, poi cercano l’appoggio di qualche adulto, per discutere di ciò che hanno letto, e si entusiasmano se i testi raccolgono particolare successo in famiglia. Ha entusiasmato la parte maschile della famiglia (papà e nonni) “La grande storia delle invenzioni” di Neal Layton (Editoriale Scienza), libro di pop up molto istruttivo, rapida rassegna, dalla preistoria ad oggi, delle scoperte che hanno cambiato il mondo.


Altro successone che ha interessato mamme nonne e cugine è stato “le Ricette di Giulio Coniglio”, di Nicoletta Costa (Editore Panini), le ricette graziosamente illustrate sono davvero molto facili da realizzare anche con i bambini, per la mia famiglia che adora cucinare in compagnia uno spasso davvero.

L'iniziativa del Venerdì del libro è del blog homemademamma.


La KeElle

mercoledì 10 agosto 2011

Dama da viaggio

Con dei ritagli di stoffa chiara e scura, un metro e tanta pazienza ho ritagliato un quadrato grande da usare come fondo e tanti quadratini bianchi , li ho spillati diligentemente, qualcuno mi ha aiutato a farlo qualcun altro me li ha levati tutti, ma alla fine sono riuscita a cucire e realizzare una scacchiera da viaggio di materiali di recupero.

Le pedine non sono propriamente convenzionali ma erano le uniche che avevamo a disposizione, abbiamo provato anche a raccogliere dei sassi un po' neri un po' bianchi ma non siamo stati tanto pazienti! Magari al mare avremo più tempo e voglia di cercare sassi e conchiglie!!



Eccola pronta per essere infilata nello zaino.



La KeAle

lunedì 8 agosto 2011

Album di famiglia e...non solo!


Avete delle foto cartonate? Delle cartoline con immagini interessanti? Delle foto che ritraggono i “protagonisti”della vostra famiglia? Bene! Radunate tutto in un portadocumenti, o in una scatola, oppure bucate ogni immagine con una perforatrice e poi inserite un anello o un nastrino che le tenga legate. Successo garantito! Consiglio, per una lunga durata del gioco, se possibile, di plastificare il tutto, si può fare anche in modo molto artigianale attaccando le foto (o le immagini ritagliate da riviste ecc.) su cartoncini e poi ricoprendo il tutto con scotch trasparente (magari quello largo!).
L'idea ce l'hanno data le educatrici dell'Asilo nido comunale di Mongrando, ci avevano chiesto delle foto che non usavamo, abbiamo riproposto il tutto a casa, mettendo anche cari amici che vediamo poco, immagini di cuccioli di animali o richiami a valori per noi molto importanti (=bandiera della Pace).
La bestiolina ci ha giocato tantissimo già da piccolissima, le ciucciava le guardava le coccolava, si faceva dire chi c'era rappresentato, nonostante tutto aveva un po' di confusione sui personaggi, se era un bimbo piccolo doveva essere per forza lei, il cavallo lo chiamava coccodè ma adesso è bravissima a riconoscere tutto. Il figlio più grande invece ama particolarmente quelle dove è presente lui (un po' vanesio ma giusto un po'!), se le mette anche in fila e si racconta da solo delle storie bellissime, mentre sua sorella le passa tutte in rassegna e dice “ce l'ho, ce l'ho, ce l'ho...questa manca!”.


P.S Questo è stato in assoluto, per ora il post più difficile da preparare, non solo ho dovuto creare un nuovo “album” ad hoc perché quelli che avevo fatto per i miei figli sono ormai consumatissimi, ma non riuscivo mai a fare una foto perché loro dovevano giocare con le nuove immagini!

La KeElle

venerdì 5 agosto 2011

Venerdì del libro: combattere le paure


Il mio figlio più grande è alle prese con le paure, ne parla molto quindi sappiamo che le sta affrontando, mi è piaciuto tantissimo leggere con lui il libro : “Il coraggio di essere coraggiosi” di Domenico Barillà e Emanuela Bussolotti (Editore Carthusia) il sottotitolo in copertina cita “Diventare grandi senza fare i furbi e senza sentirsi stupidi per questo”, una frase che mi ha affascinato. Sfogliando il testo si incontrano situazioni comuni, il bambino che non vuole gareggiare perché sa che non arriverà primo, la bimba che non vuole giocare perché ha paura che le amiche non vogliano giocare con lei e così via… insomma non le solite paure, del buio, dei mostri, dei più forti, da leggere assolutamente.


Molto meno “costruito” ma davvero molto simpatico è “Papà!” di Corentin Philippe dei piccoli di Babalibri, divertentissimo testo che affronta le paure da un punto di vista molto particolare, che non può non far sorridere grandi e piccini.


La KeElle



L'iniziativa del Venerdì del libro è del blog Homemademamma.

mercoledì 3 agosto 2011

5 minuti per creare un ghiacciolo (di feltro)


Finalmente comincia a far caldo, che cosa c'è di più dissetante quando il caldo ti attanaglia? Naturalmente un bel ghiacciolo, meglio se fatto in casa con frutta fresca però se capita di prendere quello industriale attenzione a non buttare via lo stecchino.

Ecco qui un tutorial velocissimo per riciclare gli stecchini, facendoli ritornare stecchini ma questa volta di ghiaccioli di feltro fai da te.

Occorrente:


Procedimento:

Lavare bene gli stecchini e farli asciugare, mentre asciugano ritagliare dal feltro due sagome che ricordino la forma dei ghiaccioli, cucirli assieme lasciando aperto il fondo, rivoltare il lavoro di modo che la cucitura rimanga interna, imbottire, inserire lo stecchino e cucire bene il fondo. Visto la semplicità dei vari passaggi, escluse le cuciture, il lavoro è consigliatissimo ai bambini che sappiano già usare le forbici, diciamo dai tre/quattro anni.

Tempo di preparazione: 5 minuti se si cuce con la macchina da cucire, un po' di più se si fa a mano.


La KeAle

lunedì 1 agosto 2011

Clic clac senti chi suona adesso…


Tappi dei vasetti di tutte le dimensioni, se integri e ben puliti possono diventare un gioco appassionante per i bimbi dai 4 mesi in poi.
Quel suono che non volete sentire quando comprate un vasetto integro, perché altrimenti vuol dire che è entrata aria e il cibo contenuto è sicuramente avariato, è invece un suono apprezzatissimo per i più piccini che prima inizieranno ad assaggiarli ciucciandoli appassionatamente poi impareranno toccandoli che emettono bellissimi suoni davvero accattivanti. Provare non costa nulla…

la KeElle
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