venerdì 29 luglio 2011

Venerdì del libro: Andare oltre le apparenze…

Secondo i principi Kemate è d’obbligo coltivare nei propri figli un’educazione che vada ben oltre l’apparenza, per ora che la televisione non appassiona così tanto i piccoli è un compito abbastanza facile, per i più grandi invece negli anni ci hanno aiutato due libri che già avevano entusiasmato la KeElle quando era piccolina.

La Editori riuniti ha ripubblicato Flicts di Ziraldo Alves Pinto, bellissima storia di un colore in crisi di identità perché non trova nessun oggetto che sia colorato come lui, poi scopre che la luna è Flicts, fiore all’occhiello del testo in ultima pagina dedica del primo uomo sceso sulla luna “Yes the moon it’s flicts”.


Altro capolavoro è stato fortunatamente riedito dalla Salani si intitola “Sembra questo sembra quello…” di Maria Enrica Agostinelli aiuta i bambini a distinguere un’immagine da un particolare ma soprattutto è un bellissimo messaggio “la realtà non è, quasi, mai come appare”.


La KeElle

mercoledì 27 luglio 2011

Pomodori verdi... in balcone.


Impegnare mi sono impegnata, mi sono fatta pure regalare un buon libro (Urbi et Orti) che mi spiegasse passo per passo cosa dovevo fare per ottenere un bell'orto da balcone, ho coinvolto i miei due nella scelta del vaso, del substrato, della terra, abbiamo seminato, a volte bagnato le altre volte bastava quello che veniva giù dal cielo, curato con amore le nostre pianticelle, detto a tutti non compriamo più pomodori perché tra poco arrivano i nostri...si tra poco, quando abbiamo pronunciato le ultime parole famose non avevamo tenuto in conto del fattore più importante che davamo per scontato, il sole, la variabile impazzita di quest'anno perché uno a luglio si aspetta di boccheggiare dal caldo non di uscire vestito di tutto punto come se fosse un giorno di ottobre.

A spese nostre e dei nostri verdi pomodori abbiamo capito che quest'anno c'è da aspettare, per ingannare l'attesa tireremo fuori i vestiti autunnali.


la KeAle

lunedì 25 luglio 2011

La scatola dei colori


Questo è blu, giallo, arancione, come vi avevo già raccontato qualche post fa niño pequeño sta scoprendo i colori e ci chiede in continuazione questo è....così adesso che il nido è finito e noi due passiamo più tempo assieme mi sono attivata a cercare dei semplici giochini che fossero incentrati sui colori, per andare a colpo sicuro sono andata a vedere cosa dice il metodo Montessori e lì ovviamente ho trovato subito lo spunto.


A partire dai due anni si può iniziare a proporre i giochi di abbinamento nome-colore, si comincia con i colori primari, rosso, giallo e blu per poi far scoprire via via gli altri. Il materiale necessario è una scatola con scompartimenti e del materiale dello stesso colore, ho utilizzato il campionario di una diita di filati ritagliando tanti piccoli rettangoli per ogni colore e ho proposto il gioco a niño pequeño, prima facendogli vedere come si faceva e poi lasciandogli la totale libertà.
Gli ho fatto vedere che il rosso va col rosso, il giallo col giallo ecc. lui ovviamente mi ha seguito per pochi attimi dopodiché ha fatto di testa sua, ma ha giocato da solo per ben 10 minuti, scusate se è poco, ripetendo all'infinito, blu, rosso, giallo, arancione, verde...


la KeAle

venerdì 22 luglio 2011

Venerdì del libro: la storia Universale Disney


Con la fine della scuola figlio grande divora ancora più libri del solito, per fortuna i nonni ci danno una mano altrimenti la sua passione non sarebbe economicamente sostenibile! Ogni settimana puntuali come un orologio svizzero riforniscono il nipote prediletto di un capitolo della Storia Universale della Disney. Escono con il Corriere della Sera, sono dei bei volumi che ripercorrono i momenti più salienti dalla preistoria ai giorni nostri, tutti riscritti e rivisitati con i personaggi Disney.
Adesso figlio grande è alle prese con le avventure di Marco Topo, ma ha già programmato di finirlo non appena torna dal centro estivo e di buttarsi prima di sera nella prossima avventura, così oltre a leggere imparo anche un po' di storia, giusto mamma??


A niño pequeño invece stiamo leggendo un classico della letterature per bambini sotto i tre anni, le avventure di Pingu, in “il palloncino di Pinga” (Dami editore) Pingu cerca di aiutare sua sorella a gonfiare un palloncino ma l’impresa non è così semplice, vi assicuro che per l’umorismo di un bambino di due anni è una cosa spettacolare, da sganasciarsi dalle risate ogni volta che si legge.
A fine libro ci sono anche alcune pagine di attività e giochi ma sono adatti per bambini più grandicelli.

la KeAle

mercoledì 20 luglio 2011

Softies veloci-veloci


L’idea arriva da qualche sito straniero che avevo trovato girovagando per la rete tempo fa purtroppo adesso non mi ricordo più il nome del blog per cui non posso lasciare il link, spero prima o poi di ritrovarlo!!

Occorrente

Per creare dei softies in pochi minuti basta munirsi di stoffa ikea o stoffa similare basta che ci siano delle belle figure da ritagliare una stoffa di recupero per fare il retro , materiale per l’imbottitura, ago (o macchina da cucire) e filo.

Procedimento

Tagliate la sagoma dei gli animali che più vi piacciono, riportate la sagoma sulla stoffa di recupero, metteteli dritto contro dritto e cucite lungo tutto il bordo avendo l’accortezza di lasciare una piccola apertura.
Rovesciate quindi il lavoro facendolo passare dall’apertura apposita e riempite con il materiale che più vi aggrada.

Alcuni li ho riempiti di noccioli di ciliegia, ai bimbi piccoli piace sentire il rumore dei noccioli a me piacciono per le loro numerose proprietà benefiche tra cui quello di trattenere il calore e lasciarlo molto lentamente, per cui si possono scaldare e raffreddare a seconda delle esigenze.


I più sofficiosi li ho invece riempiti con della lana cardata di recupero.



Altri sono con la pula di farro, ideale per i bambini piccoli perché la pula è anallergica e non si annidano gli acari


Ed ecco fatto dei semplicissimi softies adatti per i bimbi più piccoli ma che piacciono anche ai più grandicelli e alle mamme che non sopportano i giochi in plastica!!


La KeAle

lunedì 18 luglio 2011

Giochi a costo zero: bottiglie sonore


Attività a costo zero per i piccolissimi.

Occorrente: bottigliette di plastica (meglio se da mezzo litro), pasta, riso, cereali vari, legumi, oppure cannucce colorate, pezzettini di cartoncino colorato.

Dopo aver svuotato le bottiglie e averle fatte asciugare bene, riempitele con ciò che più vi piace, se userete pasta riso o cereali scuotendo la bottiglia il bebè apprezzerà il sonoro, i colori che vedrà muoversi nella bottiglie. Ho visto questi originali sonaglini realizzati dalle educatrici dell'asilo nido di Mongrando, e ho pensato che fossimo arrivati alla frutta... “neanche più i soldi per comprarci due bastoni della pioggia”, mi sono ricreduta prestissimo: dai 4-6 mesi entrambi i miei figli ne sono impazziti, sono piaciuti così tanto che ogni volta che nasce nipotino-cuginetto-amichetto ne realizziamo uno, a volte i genitori non ne sono molto contenti, ma poi confermano che sono regali riuscitissimi, provare per credere!

la KeElle

venerdì 15 luglio 2011

Venerdì del libro: tre generi diversi.


Con niño pequeño è da due settimane che sfogliamo questo fantastico libro della Usborne, ottimo per imparare nuove parole divise per grandi argomenti: corpo umano, azioni, colori, animali, casa, mezzi di trasporto, numeri, stagioni, almeno la nostra versione che non è recentissima è così, mi pare che la nuova (quella in foto)sia più semplificata!
Stiamo almeno mezz’ora al giorno a rispondere alle domande cos’è e cosa fa, lui ripete a volte si ricorda altre sbaglia di brutto e se glielo fai notare ride ti fa il verso per cui ci si diverte parecchio.
Nel mentre niño pequeño impara nuove parole gioco con figlio grande ai numerosi giochi proposti da “Il libro dei giochi delle vacanze” di Geronimo Stilton.


Dopo aver ripetuto parole a raffiche, riso, giocato e aver messo a letto i due mi sono buttata su un bel libro più adatto ai miei gusti,"Mele marce" di Juan Madrid, edizioni e/o, un noir mediterraneo ambientato nella città vacanziera di Marbella ma dove di vacanziero non c’è proprio niente, si parla di mafia russa e colombiana, dittatura argentina, servizi segreti e poliziotti corrotti, riciclaggio di denaro sporco. Se piace il genere è assolutamente da leggere, parte molto lento, ma da metà in avanti decolla e non si può più abbandonarlo.



Il venerdì del libro è un'iniziativa del blog homemademamma.

la KeAle.

giovedì 14 luglio 2011

Ken molla Barbie per colpa di Greenpeace.


Questo video di Greenpeace che accusa la Mattel di distruggere la foresta per risparmiare sul packaging dei giocattoli è geniale.

Nel nostro piccolo noi Kemate siamo sensibili alle questioni ambientali perciò utilizziamo packaging  creativo e rigorosamente riciclato!

lunedì 11 luglio 2011

Di che colore è?


27 mesi ed è tempo di scoprire i colori, i nomi li ha imparati ma gli manca ancora l’abbinamento nome, colore giusto. Così impariamo giocando con quello che troviamo in casa, le rocche per i filati recuperate da ReMida sono perfette per questo tipo di attività.
Quando poi ci si stufa di abbinare nomi e colori si passa a costruire colonne monocolore, bicolori e multicolor!!


la KeAle

venerdì 1 luglio 2011

Venerdì del libro: un audiolibro


Solitamente quando accompagno mio figlio grande alla biblioteca dei ragazzi ne usciamo poi con una mazzetta di libri di Stilton, perché sai mamma sono proprio quelli che mi mancano, ma nell'ultimo giro alla biblio siamo usciti con una novità: un audiolibro, oltre ovviamente ai
soliti Stilton. Non che la nostra biblioteca cittadina abbia una sezione allettante dedicata agli audiolibri perché contando per eccesso avranno dieci titoli ma tra questi siamo riusciti a trovarne uno che ci soddisfaceva, Willy Wonka e a Fabbrica di Cioccolata di Roald Dahl, (edizione Salani). Perché sai mamma il film (quello di Tim Burton) non sono mai riuscito a vederlo fine alla fine e allora prendiamolo ho risposto io non sapendo a cosa sarei andata incontro.
La storia è molto bella, fantasiosa, affascinante, Neri Marcoré che è la voce narrante è bravissimo ma il piccolo problema che abbiamo avuto è che siamo dovuti stare in religioso silenzioso per più di tre ore, perché figlio grande non poteva perdere neanche un secondo della storia di Charlie, Willy Wonka e degli Umpa-Lumpa, per cui noi per tutto quel tempo non abbiamo potuto parlare, giocare, cucinare, tossire, starnutire, telefonare, mandare sms, lavorare al computer, camminare se non con passi felpatissimi, altrimenti venivamo inceneriti da uno sguardo di fuoco!

L'audiolibro ve lo consiglio ma attenti a non far rumore!

L'iniziativa del venerdì del libro è del blog homemademamma.

la KeAle
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...