E' da qualche tempo che ho scoperto il mondo del felt food, ovvero cibi in pannolenci, morbidi cibi giocattoli da creare con le proprie mani.
Visto che sono in un periodo di autoproduzione non potevo certo tirarmi indietro e armata di pannolenci,ago e filo mi ci sono buttata a capofitto.
Oltre agli strumenti che ho appena citato servono anche dei modelli da riprodurre e dell'ovatta per imbottirli, per i modelli basta andare su google e digitare felt food e si aprono centinaia di pagine di mamme e donne creative che si sono cimentate nella riproduzione di una varietà impressionante di cibi, dalla frutta alla verdura, ai dolci e biscotti, passando anche per primi e secondi piatti.
Io inizialmente mi sono buttata su cibi educativi cioè frutta e verdura, poi sono passata ai piatti classici della cucina italiana, pizza, agnolotti e farfalle al pomodoro e infine sono approdata ai panini che si possono riempire di ogni sorta di farcitura sbizzarrendo così la fantasia di grandi e piccini.
Idea semplice e superveloce: con gli scarti di pannolenci e gli stecchini avanzati da veri gelati ho creato ghiaccioli artigianali di ogni sorta di colore, quando li ho fatti mio figlio si è trasformato immediatamente in un gelataio provetto che tentava di venderci ghiaccioli dai colori improponibili e dai nomi assai più bizzarri!!
Bellissima idea, non ho bambini, ma se ne avessi, o se ne avrò la copierò, è bello produrre i giochi con le proprie mani, ha qualcosa in più rispetto a l comprare giocattoli normali!
RispondiElimina@knitting bear
RispondiEliminaTi avviso che il felt food è un'attività che crea dipendenza, a volte mi capita di fermarmi al banco delle verdure non per comprare qualcosa ma per prendere spunti!!