lunedì 16 aprile 2012

Cronaca di un avventura “culturale”


Era una domenica piovosa che faceva seguito a un sabato piovoso, (e un venerdì piovoso!), ci eravamo impegnati in tante attività pur di goderci lo stesso il fine settimana, sabato la KeAle e la sua famiglia ci avevano anche invitato a visitare la mostra che da diverse settimane inseguivamo: “I giganti dell'avanguardia Mirò Mondrian e Calder” con la nostra solita disorganizzazione cronica e un sospetto di varicella della bestiolina alla fine avevamo declinato. Il rischio di rimanere tutto il giorno incatenati al divano non mi spaventava tanto ma nel pranzo domenicale con i nonni mi sono lanciata “...e se andassimo tutti alla mostra oggi?”.Sono stati espressi solo pareri positivi anche la KeBisNonnaCiclista ha aderito all'iniziativam così siamo partiti nella KeMacchina a 7 posti. La bestiolina sovraeccitata che eravamo tutti insieme (quanto mi assomiglia!), ha evitato accuratamente di dormire durante il viaggio, abbiamo trovato il posto ed un parcheggio comodo quasi subito quindi le premesse erano abbastanza buone.

All'entrata mi dicono “deve fare aspettare e mettersi in coda la dietro il nastro blu...” solo che la coda non è così poca, e sopratutto molto lenta e quindi alla fine tutti in piedi ad aspettare con il KePapà idraulico che borbotta “...certo è domenica, piove, e non ci sono neanche le partite...” la bestiolina che tenta di giocare con gli altri bambini presenti, il perfettino che chiede quanto manca, la bisnonna che non sopporta di stare inattiva che quasi sale in spalle al poveretto che le sta davanti... Riusciamo ad entrare e ci forniscono di 3 fantastici audiodispositivi con una coppia di cuffie ognuno, il KeNonno elettricista strattona la bisnonna che non ha capito che se vuole tenere le cuffie deve procedere vicino a lui, il cellulare della KeNonna cuoca suona in un silenzio di tomba, (proprio lei che se non la chiamo io non la chiama mai nessuno!) la bestiolina si addormenta in braccio a papà. Confesso di aver pensato “pessima idea...pessima idea davvero!”, ma è stato il pensiero di un istante perché il primogenito perfettino ci ha sorpreso tutti. Affascinato ha voluto guardare quadro per quadro ascoltando ogni spiegazione dall'introduzione alla fine, ha segnalato quali erano le opere che gli piacevano di più e quali spiegazioni aveva preferito, la famiglia era in adorazione verso quello gnomo così attento e interessato.

All'uscita tutti noi abbiamo dato il nostro giudizio, lui ha citato autori e numero dei quadri di cui parlava, fantastico. Gli organizzatori all'inizio ci avevano gentilmente offerto un quaderno con alcune attività da fare per interessare i bambini ma lui ha chiesto espressamente di portarlo a casa perché durante la mostra era troppo impegnato ad ascoltare...Non so cosa sia rimasto agli altri della giornata io mi accontento di aver fatto qualcosa tutti insieme e di aver respirato insieme ai miei figli un po' di cultura...

la KeElle

4 commenti:

  1. Grazie di questo racconto, sei brava a descrivere, mi sembrava di essere li con voi, con una famiglia unita a vedere una mostra.

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  2. Dici poco! Io non amo uscire in tanti però una mostra con Mirò pensata anche per i più piccoli mi gusterebbe proprio, da ammirare in 3 però.

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  3. @Tatiana
    Grazie, allora la prossima volta ti chiamiamo!

    @Paola
    Evviva!

    @Mammozza
    Se dicono che il 3 è un numero perfetto un motivo ci sarà no?

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