Dopo aver letto quell'articolo sui bambini metropolitani che vi ho postato qualche settimana fa, in questi giorni ero molto orgogliosa di non riuscire a far venire via lo sporco di erba-terra dai pantaloni dei miei figli. Ho pensato che magari cresceranno come i loro genitori e i loro nonni che hanno bisogno di passare all'aria aperta più tempo possibile, con il grande spazio esterno che hanno a disposizione, le passeggiate e le gite in montagna, io e il Kepapà idraulico forse abbiamo qualche speranza che da adulti non vadano a fare il pic-nic in un' area di sosta di qualche strada molto frequentata, o che raccolgono le loro “insalate” nelle rotonde o negli spartitraffico.
Sapendo quanto il cibo sia un concetto di fondamentale importanza per i miei figli, in una scampagnata in montagna siamo andati a caccia di “erbette” da utilizzare per la cena. Con entusiasmo ci siamo armati di borse e coltelli e via per i prati, da subito sono stati interessatissimi e ascoltavano le indicazioni della KeNonna cuoca che per semplificare canticchiava la filastrocca della BisNonnaKeride che tradotta in italiano suona più o meno così “ tutte le erbe che fanno la testa (il cespo ndr) sono buone per far la minestra”.
Dopo poco il lavoro della raccolta è stato riservato ai soli adulti perché la morfologia del luogo chiedeva proprio ruzzoloni e capriole. i miei figli, ovviamente non potevano tirarsi indietro.
In rete troverete tantissime ricette interessanti con le erbe che crescono spontanee nei nostri prati, i miei figli sono rimasti particolarmente attratti dall'uso delle punte delle ortiche per fare la minestra (“sicura Nonna che poi non mi pungo la lingua?”) e dalle primule. La bestiolina ha scoperto che il fiore della primula è leggermente zuccherino quindi ha cominciato a farne incetta, il primogenito perfettino ha ascoltato le indicazioni della nonna e ne ha raccolto le foglie, alla sera le ha tritate con cura e poi le ha aggiunte ad alcune uova che aveva precedentemente sbattuto e salato, ne è venuta fuori una gustosissima frittata verde di cui era molto orgoglioso!
KeElle
Vi consiglio anche il tarassaco, ma prima che fiorisca per cui ora forse è tardi... :)
RispondiEliminaAnche io provo a portarla fuori e la nonna le insegna i nomi delle erbe :)
ciao!
Bhe, a leggere post così c'è di bello che non mi sento matta con il mio cavagno sotto il braccio! Bravi!!!! E chissà che delizia...
RispondiEliminaPaola
@ Ci
RispondiEliminail KeNonno elettricista il tarassaco lo adora in insalata con l' uovo sodo mentre la bestiolina lo preferisce cotto come se fosse uno spinacio!
@Paola
con i prezzi delle verdure oggi ti pare che le pazze siamo io e te che le andiamo a cercarle per i prati?
Sembrano i miei bambini che si rotolano nell'erba! Poco tempo fa, prima che iniziasse a piovere, abbiamo fatto una scampagnata con tanto di libro per imparare a riconoscere nuove erbe...abbiamo sempre più cose in comune!
RispondiElimina@ Elena
RispondiEliminail web serve anche per avvicinare chi e` distante fisicamente ma ha tante cose in comune ;-)