Ritorna a casa nostra e anche al Vdl un
libro della seria di Turlututù di Tullet. Poco tempo fa vi avevo
parlato dei viaggi oggi invece si parla di magia, il protagonista è sempre lui e nella storia si
vede chiaramente il marchio di fabbrica di Tullet, il libro è uno
strumento da maneggiare (non) con cura, è da schiacciare, da far
ruotare, da grattare e da capovolgerlo.
"Turlututù giochi di magia” di Hervè
Tullet
Franco Cosimo Panini.
Si legge volentieri non tanto per la
storia che non c'è ma per seguire lo strampalato protagonista da un
occhio solo nei suoi continui spostamenti: sparisce, ricompare,
finisce in strane situazioni, cambia colore a seconda di dove si trova. Ma non basta stargli dietro bisogna anche seguire i suoi
consigli: invita infatti chi ascolta a fare il solletico, tirare i capelli e
a fare una boccaccia a chi ti sta leggendo il libro e suscita risate e
gridolini di stupore quando fa comparire caramelle o un gelato
extra-large.
Se
vuoi vedere i nostri precedenti VDL li trovi qui.
Keale.
Chiamo a raccolta i miei bimbi e gli faccio vedere questo post!
RispondiEliminai suoi libri hanno sempre un grande fascino... peccato doversi dare un budget e che le biblioteche non li ordinino tutti! (e mettiamo tra parentesi che la piccola cresce e presto io non avrò più scuse per comprarli... ;) )
RispondiElimina@mostracci
RispondiEliminaForse i tuoi sono un po' troppo grandi per questo tipo di libro ma non si sa mai che la magia colpisca pure loro.
@ilmondodici
Direi che è giunto il momento di fare un altro figlio così hai la scusa per cercare nuovi libri e non abbandonare capolavori non più adatti all'età della piccola.
Tornando seria il discorso sul budget e sulle biblioteche lo capisco, questo ad esempio l'abbiamo preso dalla biblioteca ma oltre a un paio di altri titoli non c'era niente di Tullet.