Da due anni a questa parte l’ultimo
venerdì del mese di settembre partecipiamo alla “Notte dei ricercatori” manifestazione promossa dalla
Commissione Europea che si svolge in diverse città d’Italia si dal
2005. L’obbiettivo è quello di promuovere l’importanza della
ricerca scientifica attraverso incontri tra cittadini e ricercatori.
L’anno scorso avevamo visitato i laboratori dove studiano le
differenze tra i diversi tipi di tessuto, ci eravamo innamorati
della storia della seta e poi eravamo finiti a fare un gustoso
aperitivo, dove ragazzi dell’associazione Scienza attiva stupivano
i bambini con divertentissimi esperimenti.
Quest’anno invece
abbiamo giocato a “studiare” il DNA, prima costruendo una catena
umana in cui ogni bambino rappresentava una base azotata, o uno
zucchero o una molecola di acido fosforico, poi abbiamo cercato di
rendere il concetto su un foglio armati di forbici e colla.
Il meglio ce lo siamo lasciati alla
fine quando abbiamo potuto gustare un aperitivo “molecolare”, è
bastato un po’ di succo alla pera o alla mela e una buona dose di
azoto liquido ed ecco pronti dei buonissimi simil-sorbetti. Per i
grandi c’è stata anche l’occasione di gustare insieme alla pera
il rhum, con relativa spiegazione (che vi risparmio) sulla differenza
tra l’assumere l’alcol da liquido come facciamo di solito o da
solido come ci veniva proposto. Siccome tra la mia truppa di fedeli
al seguito avevo anche un adolescente è stato molto utile fargli
ascoltare in modo divertente cosa succede al nostro corpo quando si
esagera con l’alcool.
Quindi cosa dovete fare? Prendete appunti per
il prossimo anno: ultimo venerdì del mese di settembre, cercate
l’evento a voi più vicino e raccontateci cosa avete fatto di
esilarante!
la Keelle.
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