Oggi vi presento un libro che avevo letto tanto tempo fa in biblioteca e mai più ritrovato, “Da lontano era un'isola" di Bruno Munari, Corraini editore. Mi è venuto in mente scrivendo il post dell'altro giorno sui 10 modi di utilizzare i ciottoli, ma sinceramente l'ho sfogliato da troppo tempo e non posso andare nel dettaglio, l'autore ci porta in un mondo di sassi e delle storie fantastiche che racchiude ogni sasso se solo siamo capaci prima a raccoglierlo e poi ad ascoltarlo.
Munari racconta le sue storie: il primo sasso che trova da lontano gli sembra un'isola con castello, da qui il titolo del libro, nelle pagine successive compaiono altri personaggi di pietra e numerosi suggerimenti per volare di fantasia, come quello di unire i sassi attraverso una linea bianca e costruire un'immaginaria barriera che solo l'osservatore esperto non vorrà attraversare.
Il mio suggerimento è di leggerlo prima di andare a fare una passeggiata sulla spiaggia o in montagna e di munirsi di un secchiello per raccogliere sassi e scoprire le loro storie, si apriranno nuovi fantastici mondi.
Buona raccolta.
KeAle.
L'iniziativa il venerdì del libro è del blog di homemademamma.
Se volete leggere i nostri precedenti Venerdì del libro li trovate qui.
Munari, come sempre, è un genio. Non c'è altro da dire! :-)
RispondiEliminaGrazie! Bellissimo suggerimento. Me lo segno subito e vado a leggere il tuo post sui sassi! Ciao!! :-)
RispondiEliminaNon c'è una sola idea di Munari che sia meno che geniale. Una garanzia, bella anche l'idea sui dieci modi in cui usare i sassi, ora me lo vado a leggere.
RispondiEliminaCiao!
Michela
Il mio Calvin è un appassionato di sassi, tutte le volte che esce ne porta a casa qualcuno... a lui sembrano tutti belli e speciali. Dovrei leggere questo libro per capirlo meglio ;-)
RispondiEliminaMagari ne raccoglieremo un po' insieme... Chissà!
RispondiEliminaPaola
Che bel suggerimento, grazie!!!
RispondiEliminaBellissimo questo libro!! L'ho letto anch'io parecchio tempo fa e mi hai fatto venire voglia di ritrovarlo!!!
RispondiEliminaBuona estate e grazie per essere passata dalle mie parti ;o)
Elisa
Amo anche io Munari e questo suo testo non l'ho mai intercettato.
RispondiEliminaGrazie per averlo presentato, come molti libri di Munari si presta a reinterpretazioni di vario genere!
A presto
Grazia
Munari è una garanzia. E spunta sempre qualche suo libro mai recensito sui VdL :) Questo deve essere molto bello, come tutti i suoi. Grazie.-
RispondiEliminaIdee così originali se ne vedono (e leggono) poche...grazie per questa proposta che mi sembra bellissima!
RispondiElimina@la povna
RispondiEliminaHai ragione non c'è altro da aggiungere.
@smile1510
Figurati!
@Michela
Concordo in pieno.
@Aliceland
Capisco il tuo Calvin, soprattutto quando definisce speciale ogni sasso che porta a casa.
@Paola
Prima o poi li raccoglieremo.
@Marica
Prego.
@Elisa
Contenta di avertelo fatto ricordare. Grazie a te di essere passata qua.
@Grazia
Anche se non me lo ricordo alla perfezione son sicura che può essere reinterpretato in tanti modi.
@Ci
Di solito con Munari capita di recensire un libro già passato dal Vdl, mi sembra strano che questo non sia mai sbucato fuori.
@maris
Fidati, con Munari vai sul sicuro.
Che bello! insieme al mare i sassi sono una delle passioni estive della nostra piccola, quindi corro a cercarlo in biblioteca! Grazie!
RispondiElimina@jessica
RispondiEliminaContenta che ci sia un'altra appasionata di sassi, buona lettura e buona raccolta.