Quest’anno per il secondo anno consecutivo abbiamo aderito
volentieri all'iniziativa #regalaunlibropernatale perché per noi è sempre
una grande emozione. Siamo in ritardo di un giorno con la
pubblicazione del post ma ci siamo.
A casa della Keale.
Non
ho ancora capito se ai miei figli intriga di più andare a cercare
libri per bambini sconosciuti o riceverli. Come l'anno scorso o forse
anche di più sono saltate fuori mille domande e dubbi, il problema
di fondo era scegliere un libro per un bambino di cui non si conosce
neanche il viso! Dopo aver scambiato alcune mail con mamma Francesca
ed esserci elencate i gusti dei rispettivi figli una volta in
libreria abbiamo fatto di testa nostra, idem hanno fatto loro
scegliendo libri che per primi avevano apprezzato.
Così
ci sono arrivati belli impacchettati con carta di natale
personalizzata da bellissimi disegni,
Percy
Jackson e gli dei dell'Olimpo di Rick Riordan, Lupo e Lupetto di
Nadine Brun-Cosme e Olivier Tallec, Edizioni Clichy e Un
libro di Hervé Tullet Franco
Panini editore.
All'apertura
dei pacchetti Figlio 1 è rimasto incuriosito dalla dedica
personalizzata con consigliodi un accanito lettore, è sembrato
contento, entusiasti invece figlio 2 e 3 che si contendevano Lupo e
Lupetto e Un libro, lupo è lupetto parla di amicizia,buoni
sentimenti, lupi ovviamente, ed è supportato da delle magnifiche
illustrazioni, come si fa a non voler bene a dei lupi con un muso
lungo così! Un libro di Tullet è semplicemente da avere, da
sfogliare con i propri figli per vederli spalancare gli occhi e
rimanere affascinati dalla magia e dalla genialità che viene fuori
pagina dopo pagina.
Grazie
Francesca e famiglia.
A
casa della KeElle
Il
primogenito perfettino e la bestiolina quest’anno sono stati anche
coinvolti nella scelta dei libri da mandare ai loro nuovi amichetti,
dopo aver scelto ciò che Teuta ci aveva scritto sui suoi pargoli
hanno: scelto i testi , costruito due segnalibri, preparato il pacco
e hanno voluto anche venire in posta con me a spedirlo (fosse mai che
mi dimenticavo!!!).
Quando è arrivato il pacco destinato a loro non
stavano nella pelle dalla gioia, l’hanno aperto un pezzetto per
ciascuno, non sapevano cosa c’era dentro ma continuavano a dire
“che bello, che bello”. Il primogenito perfettino ha ricevuto un
grande classico “La fabbrica di cioccolato” di Roald Dahl, l’ha
iniziata subito ma devo essere sincera quello che l’ha emozionato
di più è stato l’origami che ha trovato fatto dai sui nuovi amici
Mattia e Simone. La bestiolina ha ricevuto “Anche io voglio
suonare” della serie Charlie e Lola di Lauren Child, per giorni ho
scritto a Teuta che un qualsiasi libro della serie andava bene perché
non conoscevamo i due protagonisti e la piccola assomigliava proprio
alla mia “impegnativa” secondogenita, quando hanno aperto il
pacco mi hanno detto in coro “guarda mamma gli stessi protagonisti
del libro che abbiamo dai nonni” (o io mi rimbambisco o i libri che
hanno i miei figli sono davvero tanti! ).
L’unica
amarezza di questa edizione di regala un libro per Natale è che noi
abbiamo fatto il piego di libri a inizio dicembre e non è ancora
arrivato, insomma siamo felici a metà perché se è bello ricevere,
per noi è altrettanto bello donare .