lunedì 23 maggio 2011

Giochi costo zero

Quando si diventa genitori si hanno un sacco di aspettative su ciò che saranno i propri figli, si incomincia subito cercando di indirizzarli con i giochi che gli compriamo, gli specialisti sono i papà ma nonni, zii e amici non scherzano! Fra tutti i giocattoli che i miei figli hanno ricevuto quelli più temuti sono quelli da noi classificati come “cinesi”, non sempre sono fatti in Cina, ma sono di materiale scadente, rigorosamente in plastica, si rompono facilmente e soprattutto sono sempre molto rumorosi, altra categoria da me temuta sono i peluche, ce ne sono di tutte le misure di tutte le fattezze, e di tutti i colori, si riempiono facilmente di polvere e fino ad ora l’unica cosa che ha davvero interessato i miei figli sono le etichette, le preferite sono quelle dei pupazzi IKEA, più lunghe e resistenti delle altre. In attesa di scoprire quali saranno le vere passioni dei vostri figli in questa sessione vi proponiamo un po’ di giochi fatti con materiale di recupero che però hanno entusiasmato i nostri figli.
Avvertenze: la KeAle manualmente è molto abile e creativa, la KeElle ha bellissime idee ma dal punto di vista della manualità è uno zero assoluto, quindi se a costruire certe cose c’è riuscita lei ci possono riuscire tutti!


Bombe morbidose

Occorrente : vecchie calze (eventualmente ritagli di stoffa nastrini)
La bestiolinia che la KeElle ha partorito per seconda è nata ad agosto e forse per questo motivo non sopporta calze e scarpe, troviamo calze ovunque, trovarne 2 uguali è diventato quasi impossibile, noi che siamo maniaci del riuso ci siamo posti il problema di cosa fare di tutte le calze solitarie e di quelle del resto della famiglia così tanto rattoppate da far venire male ai piedi quando si cammina. Poi grazie ad un idea presa dalle educatrici dell’Asilo nido comunale di Mongrando abbiamo sviluppato un gioco bellissimo che abbiamo chiamato “bombe morbidose” sono semplicissime da realizzare, innocue (se si gioca con adulti coscienziosi) e divertentissime da utilizzare. Occorre solamente appallottolare le calze e indire furiose battaglie a squadre o tutti contro tutti, magari costruendosi prima trincee e barricate con coperte e cuscini dei divani…
Per rendere più belle le “bombe” si possono rivestire le calze con ritagli di stoffa colorata chiusi con nastrini colorati, successo garantito.
P.S. Se, come nel caso della KeElle, avete un compagno particolarmente competitivo evitate di coinvolgerlo nel gioco.
P.P.S le Kemate sono pacifiste, accettano di “giocare alla guerra” come momento di sfogo, ma impegnano molto tempo della loro vita quotidiana a spiegare ai loro figli le atrocità delle guerre di tutto il mondo.

La KeElle

2 commenti:

  1. sono approdata qui per caso e mi sono sentita come a casa mia! Abbiamo tante idee in comune!!! Divento tua follower così non ti perdo!
    se vuoi passare a trovarmi sarai la benvenuta!

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  2. Benvenuta Elena-koaladebista!

    Son contenta che ti senti come a casa tua, lo trovo un gran complimento, non mancherò di venire a curiosare nel tuo blog.

    A presto

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